Immobiliare: la crisi è superata ma la ripresa è ancora lenta

Pubblicato da Redazione il 26/11/2015 in Immobiliare

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Il mercato immobiliare italiano si è lasciato alle spalle la pesante crisi degli ultimi sette anni ma la risalita sarà lenta e non priva di insidie.

Lo scorso 25 novembre a Milano Nomisma e Intesa Sanpaolo Private Banking hanno presentato i risultati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare. Restano ancora da analizzare i dati relativi al terzo trimestre del 2015 forniti dall’Agenzia delle Entrate, ma Nomisma riesce già a mostrare una previsione per la fine dell’anno. Si prevede circa il 5% in più di compravendite immobiliari mentre i prezzi delle abitazioni caleranno ancora del 2,5% su base annua.

Questa è la sintesi della situazione immobiliare secondo Nomisma, che sottolinea anche come circa il 75% dei potenziali acquirenti in Italia potrà concretizzare l’acquisto di un immobile solo facendo ricorso al credito. Il numero di transazioni effettuate senza mutuo nell’ultimo anno è infatti sceso sotto il 45%. Solo Intesa Sanpaolo Private Banking nella prima metà del 2015 ha erogato un capitale di circa 17 miliardi per i mutui, registrando un aumento del 53% rispetto ai primi sei mesi del 2014 e del 34% rispetto agli ultimi 6 mesi dello stesso anno.

Nomisma ha analizzato e monitorato la situazione in 13 città italiane e ha riscontrato che nelle compravendite residenziali l’offerta è in crescita nelle zone semicentrali e periferiche e si conferma stabile nelle zone centrali e di pregio. Per ciò che riguarda gli affitti Nomisma ha messo in risalto una situazione particolare: nei centri città e nelle zone di pregio, laddove l’offerta di vendita non è ancora soddisfacente, la domanda di acquisto si sta orientando provvisoriamente sulla locazione, in attesa che si presentino nuovamente condizioni di qualità e accessibilità più favorevoli.

 

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